"Associazione SENA CIVITAS"

Il Nostro Statuto

Associazione di cultura e politica

ARTICOLO 1
E’ costituita una Associazione denominata “SENA CIVITAS”- Centro di Cultura e Politica, più avanti denominata per brevità “Associazione”, per volontà di un gruppo di cittadini, riconosciuti come soci fondatori. E’ una libera Associazione, ispirata ai valori fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e ai principi di libertà, uguaglianza, solidarietà e pace, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché, per quanto espressamente previsto, dal presente Statuto.

L’associazione ha come proprio logo identificativo un cerchio a fondo arancione con bordo esterno grigio che riporta, dall’alto verso il basso, un segno a forma di accento acuto rovesciato di colore nero al quale si sovrappone parzialmente, in basso a destra, un segno a forma di accento acuto di colore bianco, fino a formare una sorta di lettera V; a seguire verso il basso la scritta “Sena” in nero minuscolo e “Civitas” in bianco minuscolo. L’Associazione ha la facoltà di aprire sedi distaccate con la nomina di un incaricato.


ARTICOLO 2
L’Associazione ha la propria sede legale in Siena, Via Socino 32 e potrà trasferire detta sede altrove con delibera del Direttivo.


ARTICOLO 3
L’Associazione è promossa da persone di area moderata, appassionate alla realtà culturale, sociale, politica che influisce sulla vita quotidiana della società civile in cui operano e vivono, determinati ad assicurare il progresso delle comunità in cui andrà ad operare, e delle loro Istituzioni, principalmente nell’ambito del Comune di Siena.

L’Associazione è aperta a tutti i cittadini che intendano perseguire i valori di cui al capoverso precedente. Gli associati credono nei valori fondanti della Famiglia, dello Stato e della Democrazia, nonché nel rispetto delle tradizioni e dei valori che la civiltà occidentale, di ispirazione cristiana, ha sempre comunicato.

Gli associati credono nell’impegno “politico e civile” come servizio e nella “cultura politica” come strumento di crescita della collettività.

L’Associazione è senza finalità di lucro e, per realizzare i propri scopi, si propone di promuovere e sostenere attività culturali, sociali e politiche.

Per attuare concretamente tali finalità istituzionali, l’Associazione si propone, in via principale, i seguenti scopi:

a) promuovere ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà;

b) favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale, turistico della comunità con le risorse presenti e future sul territorio e con le realtà economiche del comprensorio;

c) favorire ed incrementare la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni pubbliche, degli organismi sociali, culturali e politici del territorio; promuovere movimenti, comitati, gruppi, liste politiche miranti a realizzare gli scopi in ambiti volta per volta determinabili; realizzare nuovi spazi e modi di incontro dei cittadini al fine di favorire il massimo coinvolgimento degli stessi nelle scelte che li riguardano.

d) promuovere azioni ed iniziative al fine di abbattere discriminazione e marginalità sociale in tutti i contesti sociali e territoriali, ove fossero presenti, contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione;

e) realizzare un sistema di comunicazione di interesse generale, al fine di favorire la più ampia diffusione possibile delle notizie;

f) promuovere e sostenere ogni altra iniziativa, in proprio e/o in collaborazione con altri enti privati e/o pubblici, che sia ritenuta utile al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.


ARTICOLO 4
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote annuali dei Soci, da donazioni, lasciti, erogazioni da parte di soggetti privati e pubblici e da ogni altra entrata compatibile con le normative vigenti.

Il patrimonio dell’Associazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari, in particolare le rendite e le risorse dell’Associazione, gli eventuali avanzi di gestione, devono essere impiegati esclusivamente per la realizzazione dei suoi scopi.

L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché , riserve o capitale durante la vita dell’Ente, in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori e, in generale, a terzi, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

In caso di scioglimento gli eventuali residui di cassa e beni acquisiti dovranno essere donati ad istituzioni con finalità similari o con fini sociali e/o umanitari.


ARTICOLO 5
Nell’ambito dell’oggetto sociale, l’Associazione potrà compiere tutte le operazioni commerciali, mobiliari ed immobiliari, che fossero necessarie o utili al raggiungimento dell’oggetto sociale stesso. In particolare, senza che l’elencazione rappresenti connotati di esaustività, e comunque nei termini di legge, potrà:

a) cooperare con le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni del territorio;

b) organizzare incontri, convegni dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci che saranno messe a confronto;

c) stampare e distribuire libri e pubblicazioni, produrre, distribuire e proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva e sonora;

d) organizzare e/od offrire il patrocinio a iniziative promosse da altri enti o associazioni;

e) promuovere attività di ricerca e formazione, quali corsi di aggiornamento/formazione in materia socio-politica, politico-economica, politico-amministrativa, etc., corsi di perfezionamento e istituzione di gruppi di studio e ricerca;

f) promuovere attività editoriali, quale pubblicazioni di bollettini, di notiziari, di siti internet, di atti di convegni, di mostre, di seminari, di giornali non solo online, di bollettini mensili, di libri, di riviste e quaderni periodici, nonché degli studi e delle ricerche compiute in proprio o in collaborazione con Case Editrici, Enti Pubblici e Privati, ed altre associazioni;

g) promuovere e gestire incontri e manifestazioni di qualsiasi genere, finalizzati alla divulgazione delle attività ed iniziative politico, culturali, turistiche, ricreative e sportive, e studiare le problematiche sociali connesse;

h) occuparsi del privato sociale, della cooperazione, del volontariato e della solidarietà sociale, promuovendo azioni di recupero della marginalità sociale e delle pari opportunità;

i) raccogliere, studiare, elaborare le istanze di qualsiasi natura provenienti dai territori, dalle popolazioni, dalle diverse realtà sociali;

l) collaborare con organi legislativi, amministrazioni statali, enti locali e forze pubbliche per il raggiungimento di un risultato migliore;

m) mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie esperienze ad altri organismi che abbiano le stesse finalità, dopo relativa delibera del Consiglio Direttivo;

n) progettare, organizzare e gestire interventi di tutela dei diritti civili;

o) organizzare gite, viaggi, soggiorni e vacanze per i Soci e loro familiari;

p) realizzare propri audiovisivi, fotografie, gadget ed ogni altro materiale ed oggetto necessario al perseguimento degli scopi sociali, curandone la distribuzione;

q) utilizzare siti Internet o strumenti multimediali affini;

r) promuovere, realizzare e pubblicare progetti, studi e ricerche, anche attraverso la partecipazione ad iniziative di terzi; promuovere iniziative nell’ambito dei media o realizzare, in proprio e in partnership, idonei strumenti e pubblicazioni per la comunicazione delle proprie attività o delle attività dei partner; stabilire rapporti di collaborazione con organizzazioni culturali e scientifiche locali, nazionali e internazionali;

s) svolgere qualsiasi altra attività culturale, politica, ricreativa lecita e che sia aderente agli scopi del sodalizio;

t) in generale, esplicare ogni attività che possa contribuire al perseguimento degli scopi che si prefigge, mettendo in atto tutte le iniziative idonee ai fini enunciati, avvalendosi, per queste e per tutte le attività sopra descritte o che comunque porrà in essere, di risorse e competenze proprie e/o della consulenza di esperti e collaboratori esterni.


ARTICOLO 6
Sono soci tutti coloro che, condividendo gli scopi sociali dell’Associazione, hanno deciso di farne parte. Per essere associati dovrà essere presentata domanda ad un socio. L’adesione verrà valutata, alla prima occasione di incontro, dal Consiglio Direttivo che potrà respingerla a maggioranza dei presenti, con motivazione. In caso di accettazione, la formalizzazione dell’iscrizione avverrà con il pagamento della quota annuale.

Per essere ammesso quale socio il richiedente dichiara di condividere gli scopi dell’associazione.

Tutti i soci hanno diritto/dovere di essere informati sulle attività dell’Associazione e di partecipare alle attività da essa promosse nonché di fruire di tutti servizi dalla stessa forniti.


ARTICOLO 7
L’iscrizione all’Associazione comporta:

A. l’assunzione della qualifica di Socio;

B. l’accettazione dello statuto, dei regolamenti interni e di ogni altra deliberazione sociale, assunta nel rispetto dello statuto stesso;

C. il dovere di contribuire alla vita associativa provvedendo, tra l’altro, a versare la quota di partecipazione all’associazione, che verrà richiesta, di norma, con cadenza annuale. IL mancato versamento di una annualità, darà luogo alla decadenza dell’adesione, previa delibera del Direttivo.

D. la gratuità e assenza di lucro, anche indiretta, delle prestazioni personali, nonché del proprio apporto di conoscenze personali che ciascun socio in forma volontaria intende riconoscere all’Associazione in ragione delle disponibilità individuali.


ARTICOLO 8
La qualità di socio si perde per mancato pagamento della quota annuale, dimissioni o esclusione in caso di comportamento difforme e/o per aver contravvenuto alle norme ed agli obblighi statutari e/o per altri motivi che rechino pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Associazione.


ARTICOLO 9
Sono organi statutari dell’Associazione Sena Civitas:

  • L’Assemblea dei soci

  • Il Consiglio Direttivo

  • Il Presidente

  • Il Vice Presidente

  • Il Tesoriere

Tutte le cariche sono a titolo gratuito (salvo eventuali rimborsi spese autorizzati dal Consiglio Direttivo), hanno una durata di 5 (= cinque) anni e si riconfermano tacitamente, salvo decadenza da socio, rinuncia (con sostituzione deliberata dal Consiglio Direttivo a semplice maggioranza dei presenti), o rinnovo complessivo degli organismi.


ARTICOLO 10
L’assemblea ordinaria dei soci, è convocata almeno 8 giorni prima dal Presidente o da un suo delegato. Questa per motivi d’urgenza, che verranno individuati ed approvati dal Consiglio Direttivo, può essere convocata con un preavviso ridotto di 3 giorni. Tutte le convocazioni devono riportare l’ordine del giorno dettagliato e devono essere inviate ai soci mediante comunicazione scritta, anche a mezzo email, sms o WhatsApp ai recapiti indicati al momento dell’iscrizione dal socio, il quale si impegna a rendere noto ogni eventuale variazione. In prima convocazione la seduta è valida con la partecipazione dei due terzi degli aventi diritto. In seconda convocazione la seduta è valida qualunque sia il numero dei presenti.

All’Assemblea ordinaria dei soci spetta tutti i poteri delegati dal codice civile e dalle norme in materia, ed in particolare:

  • definire le linee generali e programmatiche dell’Associazione;

  • approvare il bilancio;

  • eleggere il Presidente;

  • eleggere il Vice Presidente;

  • eleggere il Tesoriere.

E’ ammesso lo strumento della rappresentanza (valido solo per chi partecipa fisicamente all’assemblea) e ogni socio non può avere più di due deleghe. L’assemblea è presieduta dal Presidente.

L’Assemblea straordinaria è convocata dal Presidente e delibera sulle questioni di sua competenza, e dal Presidente presieduta e viene convocata con un preavviso di almeno 8 giorni. Può essere convocata dal Presidente in qualsiasi momento o su richiesta scritta e motivata indirizzata al Presidente da un quarto dei soci. Nel corso delle Assemblee straordinarie, deve essere redatto un verbale da parte di un incaricato dal Presidente che assume la qualifica di Segretario. Il verbale viene redatto, letto e firmato dal Presidente e dal Segretario a fine riunione.

L’Assemblea straordinaria delibera:

  • scioglimento dell’Associazione e ne devolve il patrimonio con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;

  • approvare le modifiche statutarie.


ARTICOLO 11
Il Consiglio Direttivo, di cui fanno parte di diritto il Presidente, il Vice Presidente, il Tesoriere, il Capogruppo e Consiglieri in Consiglio Comunale eletti nella Lista dell’Associazione, gli Assessori espressione del Circolo, è composto dai soci su loro richiesta di inserimento.

Si riunisce ogni volta se ne ravvisi la necessità ed è convocato – anche informalmente dal Presidente; – o da almeno un quarto dei componenti, su richiesta motivata.

Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Al suo interno verranno costituiti 3 gruppi di lavoro che seguiranno: 1) contestualmente la parte politica e la parte gestionale organizzativa; 2) le attività culturali; 3) le attività ricreative. Ciascuno dei 3 gruppi, nominerà al suo interno un responsabile.

Spetta, in particolare, al Consiglio Direttivo:

  • assumere tutte le iniziative e le decisioni utili al perseguimento delle finalità sociali nell’ambito delle direttive stabilite dall’assemblea;

  • cooptare, a maggioranza dei partecipanti componenti, altri soci in sostituzione di eventuali dimissionari da cariche sociali;

  • deliberare gli atti di carattere patrimoniale e finanziario necessari e conseguenti alle esigenze organizzative ed operative dell’Associazione;

  • nominare, ricorrendo anche ai non soci, i componenti di eventuali gruppi di lavoro, delle commissioni di studio, degli addetti stampa e degli incaricati;

  • deliberare l’importo periodico della quota associativa;

  • approvare, se necessario, e modificare, a maggioranza dei presenti, un regolamento operativo relativamente ai vari compiti degli organismi sociali;

  • quant’altro previsto, di sua competenza, nel presente statuto (adesioni ecc.).

Il Consiglio Direttivo può gestire i fondi senza indire assemblea.

Il Consiglio assume le proprie deliberazioni a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Delle riunioni del Consiglio Direttivo, solo se vi è una richiesta scritta, deve essere redatto verbale da parte del Segretario appositamente nominato.


ARTICOLO 12
Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell’Associazione e tutti i compiti stabiliti dal vigente statuto; in caso di sua assenza o impedimento viene sostituito dal Vice Presidente.


ARTICOLO 13
Il Tesoriere, eletto dall’Assemblea, ha i seguenti compiti:

− tenere aggiornato l’archivio dei soci, provvedere all’amministrazione generale ed alla tenuta della contabilità del conto corrente dell’Associazione, dal quale dovrà passare, in via ordinaria, ogni operazione in entrata e in uscita;

− incassare le quote dei soci e tutte le altre entrate;

− provvedere, unitamente al Presidente, ai pagamenti, all’apertura dei conti correnti e libretti, movimentando gli stessi nei limiti delle disponibilità;

− espletare, unitamente al Presidente, tutte le pratiche necessarie per richieste di eventuali contributi a Banche, Fondazioni ed altre istituzioni e/o enti pubblici o privati;

− predisporre il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo, da sottoporre ad approvazione da parte dell’Assemblea ordinaria dei soci.

Il Tesoriere può assumere obblighi di spesa, relativi alle attività statutarie fra cui la promozione onerosa delle varie attività, con l’avallo anche informale del Presidente.


ARTICOLO 14
Lo statuto è modificabile da parte dell’Assemblea straordinaria dei soci. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali e con le leggi vigenti.


ARTICOLO 15
L’assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa. La devoluzione del patrimonio sarà effettuata in favore di associazioni con finalità similari o donati ad istituzioni con fini sociali e/o umanitari.


ARTICOLO 16
Per tutto ciò che non è espressamente previsto si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e nelle leggi vigenti in materia.